L’obbligo c’è, ma le etichette sono poco leggibili. Gli pneumatici (o le catene da neve) sono obbligatori dal 15 novembre 2011 e lo saranno fino al 15 aprile 2012. L’obbligo è una delle ultime eredità del Governo Berlusconi che, senza darne nemmeno tanta pubblicità, ha imposto agli automobilisti che vogliano circolare su gran parte delle strade e delle autostrade italiane di utilizzare pneumatici termici o di portarsi a bordo le catene da neve.
Premettiamo che gli pneumatici invernali sono utili non solo quando c’è neve sulla strada, ma in ogni condizione dell’asfalto, anche su quello bagnato, nel caso in cui la temperatura scenda sotto i 10 gradi (oltre i 15 gradi invece non sono più convenienti in quanto il consumo aumenta e le prestazioni peggiorano). Gli pneumatici invernali possono essere contraddistinti da una sigla apposta sulla spalla della gomma stessa. La sigla è M+S. oppure M&S, M-S, M/S, M.S:, acronimo di Mud+Snow: attualmente l’unico contrassegno che l’Unione Europea ammette per distinguere uno pneumatico invernale da uno che non lo è la sigla M+S.
Ma le migliori gomme invernali secondo gli esperti sono quelle che hanno solo il simbolo di una montagna con tre cime e all’interno un fiocco di neve: sono dette Three peaks mountain+snowflake e oltre alla particolare mescola dispongono anche di lamelle che sono state appositamente studiate per offrire un grip ancora maggiore su neve e ghiaccio. Il paradosso è che attualmente l’Europa non riconosce ancora questo simbolo e l’automobilista italiano rischia quindi una multa che va da 80 a 318 euro. Fatto salvo che in Europa già oggi annunciano che entro il 2012 i pneumatici Three peaks saranno gli unici riconosciuti come invernali. Una beffa dietro l’angolo….