Etichette: sarà obbligatoria l’indicazione circa l’uso delle farine appena autorizzate dalla Ue .
Il Governo sta predisponendo i decreti che imporranno l’obbligo di riportare in etichetta la presenza di farine derivate da insetti negli alimenti confezionati: lo ha garantito il Ministro all’agricoltura, Francesco Lollobrigida nel corso di un incontro con il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini.
Come è noto, l’Unione europea ha valutato che non esistono rischi generali per la salute ed ha quindi dato il proprio via libera alla miscelazione delle farine tradizionali anche con quelle di derivazione da alcuni determinati insetti.
Va sottolineato che la stessa Autorità alimentare Europea Efsa, nel suo parere scientifico, ha rilevato che il consumo di questi insetti può causare reazioni nelle persone allergiche ai crostacei e agli acari della polvere: un ‘warning’ alimentare quindi era necessario. Come sottolinea Coldiretti: “una misura per cercare di limitare i pericoli dopo il via libero dell’Ue all’uso di larve del verme della farina minore, grillo domestico, larva gialla della farina e cavallette in una serie di alimenti come pane, panini, cracker, grissini, barrette ai cereali, nei prodotti a base di pasta, pizza o cioccolato ma anche nei preparati a base di carne, di prodotti sostitutivi della carne e nelle minestre.
Gli insetti fanno già parte abitualmente della nostra dieta: il colorante rosso di molti prodotti alimentari deriva dalla cocciniglia che si può trovare nelle bibite e cocktail come lo spritz, nello yogurt, nei succhi di frutta e nelle caramelle gommose.
Ma tra gli ingredienti è possibile trovarne di origine da un insetto anche nelle barrette di cioccolato, nell’insalata, nelle marmellate, nelle passate di pomodoro e altri ancora.
Prodotti dall’alto valore nutrizionale ed alimentare, che oltretutto per il loro allevamento garantiscono un bassissimo impatto ambientale.