Risarcimenti per i danni provocati dalla cimice asiatica e il sostegno al credito per le aziende
Le Regioni del Veneto e dell’Emilia Romagna hanno indetto i bandi per l’assegnazione dei contributi, 3,5 milioni di euro in Veneto e 3,4 in Emilia Romagna, destinati a ripagare in parte i danni subiti dai frutticoltori le cui coltivazioni siano state colpite dalla cimice asiatica e rilanciare la produzione agricola.
Per il Veneto, i termini per la presentazione delle domande di risarcimento dei danni per la cimice asiatica scadono nei primi giorni di aprile, salvo ulteriori ritardi legati all’attuale situazione di emergenza legata all’epidemia di coronavirus.
«Si tratta di un bando con una dotazione finanziaria da 3 milioni di euro destinata interamente alle aziende del settore frutticolo – sottolinea l’Assessore all’agricoltura, Giuseppe Pan – È una prima misura importante a supporto di un settore che da un biennio sconta pesanti perdite di produzione e di fatturato, contabilizzati nell’ordine dei 160 milioni di euro. La Regione – conclude Pan – aggiunge questi contributi a 4,5 milioni di euro di spesa già pianificata per l’azione risarcitoria e soprattutto per un piano di ricerca scientifica volta a contrastare il fenomeno. Speriamo in maggiori risorse dal piano nazionale del Mipaaf».
In Eminlia Romagna, i prestiti bancari per le imprese agricole saranno meno cari grazie al sostegno delle Regione. A disposizione infatti 3,4 milioni di euro per ridurre il peso degli interessi sui finanziamenti a breve e medio termine concessi dalle banche alle imprese agricole relativamente a linee di credito per l’ordinaria gestione aziendale, come l’acquisto di concimi, agrofarmaci, sementi e carburanti.
Questi contributi potrebbero essere in grado di attivare un volume complessivo di investimenti pari a circa 220 milioni di euro. La prima tranche da 1 milione è destinata al concorso nel pagamento degli interessi sui prestiti a breve, mentre i rimanenti 2,4 milioni saranno invece utilizzati sui prestiti a più lunga scadenza. Le domande di contributo vanno presentate entro il 30 aprile 2020.