e il “sistema Italia” già si dimostra all’avanguardia attraverso alcuni suoi marchi più famosi

Consumatori sempre più sensibili al rispetto ambientale, attenti all’ecosostenibilità, propugnatori dell’economia circolare: l’anno nuovo si presenta con questa prospettiva ed i grandi marchi della moda italiana, che già sono stati spesso pionieri di una produzione green, accelerano i progetti per andare incontro a queste tendenze. Ecco una veloce panoramica di alcune delle iniziative innovative che già sono state annunciate nella direzione di un approccio sostenibile.

PRADA Re-Nylon

La maison milanese di Miuccia Prada e Patrizio Bertelli, lavorando con l’azienda trentina “Aquafil” che da 50 anni è fra la prime società al mondo note per la produzione di fibre sintetiche, ha annunciato che i nuovi modelli di iconici zainetti e borse a marchio Prada saranno realizzati in Econyl. È un nylon ottenuto dal riciclo di reti da pesca e di moquette per pavimenti.

ZEGNA #UseTheExisting

Il direttore creativo del gruppo Zegna, Alessandro Sartori, durante la sua ultima sfilata per la prossima primavera-estate 2020 ha portato un tocco green negli abiti: ha realizzato dieci dei 48 abiti che hanno sfilato in passerella con tessuti riciclati, con fibre che erano già esistenti in azienda e a cui ha dato nuova vita. E poi ha scelto le ex acciaierie Falck a Sesto San Giovanni, simbolo di una imponente forza produttiva degli anni 50 come location per la sua sfilata.

MAX MARA Camel-lux

Max Mara ha invece dato vita quest’anno a un progetto di upcycling: la casa di moda reggiana, nota nel mondo per i suoi cappotti in lana e cashmere di pelo di cammello, ha deciso di riutilizzare le eccedenze di quest’ultimo che non venivano mai più utilizzate per il progetto CamelLuxe. Questa pregiata fibra verrà, già dal 2020, recuperata e mescolata con poliestere riciclato per dare forma all’imbottitura dei piumini “The cube”. Il procedimento è stato sviluppato da Max Mara insieme alla tecnologia di Imbotex Lab, azienda veneta specializzata nella produzione di imbottiture tessili.

GUCCI Redd+Carbon Neutral

La nuova iniziativa di Gucci si chiama “REDD+”, una sigla che raccoglie tutti quei progetti da mettere in atto per ridurre le emissioni provocate dalla deforestazione, favorire la gestione sostenibile delle foreste e il miglioramento degli stock di carbonio. Tutta la supply chain della maison guidata da Marco Bizzarri sarà dunque carbon neutral, un impegno che fa parte di una serie di integrazioni del brand nelle proprie attività sostenibili a lungo termine.