Il pecorino stagionato del Caseificio dei Barbi è salito sul podio del Concours International di Lione
Capitale della gastronomia francese, Lione ospita ogni anno il concorso mondiale (Concours International de Lyon), che premia i migliori vini, birre, liquori, distillati, nonché i migliori formaggi e latticini, provenienti da tutto il mondo. L’ultima edizione ha visto la presenza di circa 300 categorie casearie, degustate “alla cieca” e valutate da una giuria internazionale, che esprime un punteggio 100/100, con particolare riguardo alle condizioni di conservazione.
Al Concours International de Lyon – Fromages et Produits Laitiers 2024, lo scorso 24 novembre ha trionfato l’italiano Caseificio dei Barbi di Montalcino (Si). Ha conquistato la medaglia d’oro per il cacio 24 mesi, un pecorino stagionato due anni su tavole di legno di abete e trattato in crosta, con olio extravergine d’oliva. Il sapore è deciso, pungente, leggermente piccante. Può essere mangiato a pezzi o grattugiato. La produzione annua è di sole cinquanta forme da due chilogrammi cadauna.
Questi pecorini nascono da un’attenta ricerca sulle ricette della tradizione (ad esempio, i caci rifermentati nello ziro senese, tipico orcio in terracotta, erano introvabili da anni sul mercato), o creandone di proprie, partendo sempre da materie prime locali e mantenendo gli antichi metodi di lavorazione, fatti esclusivamente a mano.
Nato dalla capacità dei giovani maestri casari sardi, Salvatore Soddu e Angela Zizi, il cacio 24 mesi è prodotto dalla più antica attività di produzione di formaggi ancora esistente a Montalcino (nata a metà Ottocento), e fa parte della storica Fattoria dei Barbi, nota cantina produttrice del Brunello.
2 dicembre 2023